Inaugurazione Cristina Castagna in Pakistan
10 Agosto 2024
“Un’acchiappasogni” amava definirsi Cristina Castagna, la prima donna italiana a toccare la cima del Makalu, 8.473 metri. Una giovane infermiera, chiamata “El Grio” per la sua minuta corporatura, che non appena poteva partiva per l’Himalaya inseguendo la sua grande passione, quella per l’alpinismo, che l’ha vista scalare lo Shisha Pangma, il Gasherbrum II, il Dhaulagiri, il Makalu, e infine il Broad Peak, dove è scomparsa per una fatale caduta.
Cristina era iscritta nella sezione Alpini di Valdagno, gruppo di San Quirico, e impegnata nella Squadra sanitaria della Protezione Civile ANA.
Tarcisio Bellò Alpinista e scrittore racconta la storia del Cristina Castagna Center e la sua inaugurazione.
Grande accoglienza ed emozione a Ghotolti, ultimo villaggio dell’alta valle Ishkoman al nord del Pakistan, dove si è svolta l’incredibile festa inaugurale del Cristina Castagna Center. Una splendida e robusta struttura costruita in ricordo della nostra associata alpina, giovane e indimenticata alpinista Valdagnese. Il progetto era stato ideato nel 2009, durante la costruzione dell’acquedotto donato al villaggio, per ricordare Cristina precipitata negli stessi giorni durante la discesa dal Broad Peak. Nel 2013 la comunità ha donato il terreno destinato alla struttura. Nel 2015 è stato necessario costruire un ponte metallico, per consentire il transito di mezzi e materiali e, nel 2017, le fondazioni della struttura acquistando appositamente una ruspa. Al gruppo progettazione Italiano, nel 2019 si è affiancato un entusiasta e volenteroso team di ingegneri Pakistani per seguire localmente i lavori fino al termine dell’opera.
L’inaugurazione, il 10 agosto 2024, a quindici anni dalla scomparsa di Cristina, ha meravigliosamente concluso l’intervento dell’associazione Montagne e Solidarietà APS che ha visto il sostegno, l’aiuto e la collaborazione da parte di tante persone private, tecnici esperti, enti, gruppi e associazioni, tra cui CAI, Lions, Donatori di Sangue e Associazione Nazionale Alpini.
Alla festa erano presenti molte persone locali, autorità regionali Pakistane, oltre cinquanta Italiani per i trekking e le iniziative “Sui passi di Cristina” organizzati dal CAI di Valdagno, tra questi Riccarda Castagna, sorella di Cristina, e Antonio Montani il Presidente nazionale del Club Alpino Italiano.
La celebrazione è stata aperta dal dottor Sherbaz Khan che dopo i saluti di rito e gli inni nazionali di entrambi i paesi, ha chiesto al pubblico presente… un minuto di silenzio per rendere omaggio all’anima di Cristina Castagna, forza trainante e spirito vivo del corpo dell’amicizia fra Italia e Pakistan.
Il Cristina Castagna Center dispone di bagni, cucina, camere, sala mensa e area campeggio esterna per ospitare da 25 a 50 persone. Scopo della struttura è lo sviluppo del turismo nell’area per favorire la crescita economica, sociale e del ruolo femminile tra le famiglie del villaggio e nella valle.
Nell’ambito delle iniziative, sono state molto toccanti anche la posa al Campo Base del Broad Peak K2 di un piatto ricordo di Cristina e a Ghotolti della sua effige scolpita dall’artista Gilberto Perlotto.
La gestione del Centro sarà curata dal comitato locale con un supporto consultivo qualificato sia Italiano che Pakistano. Si prospetta l’avvio di una scuola alpinismo di base per neofiti e un corso nazionale Pakistano di HAP High Altitude Porter auspicando che possano diventare le future guide Himalayane.
Alpinismo, piccozza e ramponi ispireranno e rafforzeranno la cordata Italia Pakistan con reciprocità, belle esperienze, umanità e spirito alpino.
Tarciso Bellò