PROTEZIONE CIVILE A.N.A.
Sempre aperti e operativi nell’emergenza Covid
– Marzo 2021 –
Un impegno a 360° per il coordinatore Giuseppe Bertoldi e i volontari, in prima linea
nella consegna pasti, nell’informazione ai cittadini e nel piano di rientro scuole
l nucleo di protezione civile A.N.A. ha avuto un anno di intensa attività per contribuire ad aiutare le persone in questa emergenza Covid con azioni ed interventi che, nonostante la tregua della scorsa estate, si sono susseguite senza interruzione. Delle molteplici iniziative portate avanti tre, in particolare, meritano di essere citate. Dai primi giorni di novembre 2020 la Protezione Civile Alpina, in collaborazione con la Protezione civile Valle dell’Agno, ha realizzato il servizio di consegna pasti nelle abitazioni di persone anziane che quotidianamente usufruiscono di questo servizio e che nella “normalità “ era garantito dagli operatori RSA della casa di riposo Villa Serena. Nel pieno della seconda ondata, a causa del superlavoro e per motivi di sicurezza, gli operatori non potevano più garantire questo servizio per cui le strutture, tramite le amministrazioni comunali, hanno interpellato le penne nere, sicuri dell’appoggio in momenti critici come questi. Il servizio è stato attivo, dal lunedì al sabato, ed è continuato fino a fine anno, composto da due squadre a Valdagno e due a Trissino.
Prima di iniziare il servizio tutti i volontari hanno effettuato il tampone rapido, sono stati dotati di idonei DPI e affiancati dagli operatori sanitari per la formazione.
Come coordinatore, ho svolto tutte le verifiche necessarie per quanto riguarda la sicurezza dei volontari con adeguata formazione ed addestramento all’utilizzo dei DPI, per la salvaguardia della salute durante i servizi. Ottima l’organizzazione da parte della dott.ssa Chiara Trattenero che ha saputo coinvolgere i volontari, giustamente ringraziati dalla direzione per il loro operato lo scorso 29 dicembre presso Villa Serena, con una sobria cerimonia.
E un grazie è stato rivolto dalla protezione civile alpina alla direttrice Dott.ssa De Rizzo, alla Dott.ssa Trattenero e a tutto il personale per la collaborazione ricevuta.
Il servizio per i nostri anziani bisognosi d’aiuto in questa fase di emergenza si è svolto con più di 40 turni coperti da oltre 130 volontari, che in meno di un mese hanno consegnato a domicilio circa 1100 pasti. Questo è stato lo straordinario impegno dei nostri volontari per cercare di alleviare l’immenso sforzo che il personale della RSA Villa Serena di Valdagno e Trissino stava sopportando in questi infiniti mesi di pandemia. Per la protezione civile alpina, invece, un modo per essere vicini e di aiuto alle persone più fragili che ora, come non mai, hanno bisogno del nostro sostegno per cui un grande grazie va soprattutto agli instancabili volontari che hanno reso possibile la continuità di questo essenziale servizio per molte famiglie.
Altro importante servizio è quello attivato i primi di dicembre dalla Regione Veneto, su richiesta dell’ULSS8 Berica, per fornire informazione alla popolazione (a supporto dell’attività di prelievo dei tamponi) in modalità “drive in” nel comune di Valdagno, località San Quirico. Il servizio, che ha visto impegnati alcuni volontari quotidianamente per 2 ore pomeridiane, dura fino alla fine del mese di marzo 2021. Un servizio semplice ma essenziale per garantire l’adeguata assistenza alle operazioni di prevenzione e d’indagini diagnostiche necessarie per la lotta a questo virus. Nel programma del rientro scuole “in presenza al 50%” delle classi superiori, il comune di Valdagno ha messo in atto un piano di sicurezza come misura di prevenzione, allo scopo di evitare possibili assembramenti durante il trasporto con le linee SVT, il trasferimento a piedi verso gli Istituti Scolastici della “cittadella degli studi” della città di Valdagno.
Anche la protezione civile ANA ha contribuito a garantire la sicurezza e la sorveglianza durante il trasferimento a piedi dei ragazzi, anche con il prezioso contributo della Polizia Locale, Dirigenti Scolastici, Comitato Valle Agno e l’amministrazione comunale con i rispettivi responsabili e tecnici. Il Piano di Rientro Scuole ha funzionato molto bene, grazie all’ottimo lavoro svolto dal 2 febbraio per alcune settimane successive e al fatto che i ragazzi si sono comportati correttamente seguendo tutte le indicazioni dei percorsi con grande senso di responsabilità.
La protezione civile ANA in questi mesi ha cercato di assistere e rispondere a tutte le richieste pervenute, impegnandosi a fondo per non deludere o rigettare alcuna richiesta sebbene questo voglia dire un super lavoro per i volontari. Ma quando il cuore e lo spirito è ripagato nessun sforzo è pesante. “Le persone possono dimenticare ciò che abbiamo detto, le persone possono dimenticare ciò che abbiamo fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le abbiamo fatte sentire”.
di Giuseppe Bertoldi