Progetto sito Meggiara
15 Ottobre 2022
“Grande botto, la terra che trema, frastuono assordante”, questo è il ricordo degli abitanti della contrada Meggiara a Valdagno.
Il 7 Febbraio 2009 alle ore 11.19, hanno visto parte della collina sovrastante le abitazioni, collassare e portare verso valle un’enorme quantità di roccia, ghiaione e terra; fortunatamente lo stacco della parte di montagna avviene nel verso che convoglia tutto il materiale nel canalone a fianco della contrada senza portare danni alle abitazioni, e soprattutto senza creare vittime.
Dopo questa tragedia nasce il comitato Contrada Meggiara, che subito si attiva per capire cosa fare e come rendere grazie a chi ha fatto evitare un disastro a abitazioni e persone.
Si decise dunque di Posizionare la statua di una Madonnina all’interno di una spaccatura del Sengio crollato.
Come concretizzare l’idea? Come arrivare al centro del Sengio per posizionare la Madonnina?
Il lavoro era fattibile, ma da persone esperte e del mestiere, con costi proibitivi.
Bisognava trovare una soluzione economicamente supportabile dal comitato, e che al contempo assicurasse l’esecuzione dei lavori da persone preparate.
Nel 2019 la sezione ANA di Valdagno ospita l’esercitazione triveneta di Protezione Civile dell’associazione nazionale Alpini, con oltre 1000 volontari di protezione civile, nelle loro diverse professionalità e specificità, che passarono per il territorio della vallata dell’Agno, lasciando il segno con il loro lavoro a favore del territorio e delle comunità.
Quale momento migliore per posizionare con il personale preparato di PC la Madonnina al centro del Sengio?
Grazie all’ idea dei cugini Damiano e Fabio Tiso, consiglieri sezionali dell’ ANA Valdagno viene fatta la proposta alle squadre Alpinistiche specializzate di lavoro in quota, che dopo dovuti sopraluoghi e aver ben analizzato pericoli e rischi del lavoro, accettano di posizionare la Madonnina nel crepaccio del Sengio con l’esercitazione della Protezione Civile.
Il 6 Aprile 2019, dopo un paio di interventi di preparazione, i volontari della squadra Alpinistica della PC ANA arrivano in quel di Meggiara con le loro attrezzature dedicate per salire in quota, posizionare e ancorare le staffe di supporto della statua alla roccia.
Qualche tempo dopo, nel mese di Agosto, l’inaugurazione e la benedizione con la presenza del sindaco di Valdagno Dr. Giancarlo Acerbi, dell’assessore Federico Granello, del presidente della sezione ANA di Valdagno Enrico Crocco, dei volontari che hanno operato nel cantiere e tanti Alpini.
Il lavoro però non è ancora finito, la Madonnina deve essere illuminata di notte.
Ecco che Damiano Tiso con Il cugino Fabio, si rimettono al lavoro e dopo aver recuperato i fondi necessari si organizza un nuovo intervento, e Sabato 15 Ottobre 2022 gli amici Alpinisti ritornano in quel di Meggiara e posizionano le luci per illuminare la Madonnina nelle ore di buio.
Straordinario è stato il lavoro svolto dai Volontari che in poche ore hanno completato il lavoro e già dalla sera stessa si può ammirare la madonnina illuminata dal centro di Valdagno.
Un grazie alle istituzioni locali, al sindaco Dr. Giancarlo Acerbi che ha visionato più volte il cantiere nel corso della giornata, all’assessore Federico Granello dalla sezione ANA di Valdagno, presente con il vice presidente Vicario Daniele Pellizzaro, il comitato e gli abitanti di contrada Meggiara che hanno chiuso i lavori con un momento di convivialità ed aggregazione Alpina.
I ringraziamenti agli Alpini e ai volontari di protezione civile Squadra Alpinistiche dell’ANA sono stati incastonati in una roccia ai piedi del Sengio.